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Bonus Sociale per i rifiuti TARI 2025

ARERA ha istituito il bonus sociale...

Data :

10 luglio 2025

Bonus Sociale per i rifiuti TARI 2025
Municipium

Descrizione

SI AVVISA CHE SONO IN DISTRIBUZIONE LE BOLLETTE TARI PER L'ANNO 2025.

DA PARTE DELL'UNIONE DEI COMUNI DEL SINELLO NON VI E' STATO ALCUN AUMENTO DELLE TARIFFE.

 

ARERA HA ISTITUITO IL BONUS SOCIALE PER LA TASSA RIFIUTI STABILENDO IL PAGAMENTO DI 6,00 EURO PER OGNI PUNTO DI RACCOLTA.

BONUS SOCIALE PER I RIFIUTI (TARI) 2025

Il bonus sociale rifiuti, previsto dall’articolo 57-bis del DL 14/2019, entra in vigore dopo 5 anni dalla sua istituzione, con la pubblicazione del Dpcm avvenuta il 13 marzo 2025.

Il bonus, valido dal 1° gennaio 2025, è destinato unicamente a utenti domestici con un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli) e consiste in una riduzione del 25% della Tari o tariffa corrispettiva limitatamente ad una sola utenza (se quindi il nucleo familiare ha più abitazioni potrà avere diritto al bonus per una sola di esse).

L’agevolazione è riconosciuta automaticamente, senza necessità di richiesta così come avviene per i bonus relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato.

I beneficiari saranno individuati tramite un sistema condiviso tra Comuni e gestori, utilizzando il sistema SGAte.

Il finanziamento del bonus non è a carico dei Comuni o dei gestori ma degli utenti e quindi l’applicazione dello stesso è teoricamente neutrale per l’ente impositore.

Le provviste per l’erogazione del bonus saranno acquisite per il tramite dell’introduzione di una componente perequativa della TARI applicata a tutte le utenze, domestiche e non.

Il Dpcm prevede anche meccanismi di gradualità per l’applicazione del bonus che potranno portare ARERA a disciplinare un periodo di 12 mesi di transizione.

L’introduzione operativa del bonus comporta aggiornamenti informatici per gestire la distribuzione automatica dei beneficiari.

Allo stato attuale l’operatività del bonus è condizionata agli ulteriori provvedimenti di Arera che dovrà stabilire le modalità di scambio di informazioni, l’ammontare della componente perequativa e la sua modalità di applicazione.

Arera stabilisce che gli utenti pagheranno 6 euro in più per finanziare il bonus sociale per i rifiuti

Con la delibere 133 del 1 aprile 2025 ARERA ha comunicato l’avvio del procedimento per l’attuazione del riconoscimento del “Bonus sociale rifiuti” agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico sociali disagiate, in attuazione dell’articolo 57-bis del decreto-legge 124/19 e del D.P.C.M. 21 gennaio 2025 n. 24

https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/133-25

L’entità del bonus sociale per i rifiuti a carico delle utenze è definita in 6 euro.

Nel metodo tariffario rifiuti contenuto nell’Allegato A alla deliberazione 386/2023/R/RIF è introdotta a decorrere dall’1 gennaio 2025 la componente perequativa unitaria 3, per la copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale per i rifiuti, espressa in euro/utenza per anno, che si applica a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI o per la tariffa corrispettiva.

La componente 3, inizialmente posta pari a 6 euro/utenza, potrà essere aggiornata annualmente dall’Autorità in coerenza con le effettive necessità di conguaglio o copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale rifiuti.

L’Autorità provvederà poi, con successivi provvedimenti, alla differenziazione della UR3,a tra utenze domestiche e utenze non domestiche, valutando ulteriori affinamenti dell’articolazione della medesima componente.

Di seguito il testo della delibera 133 del 1 aprile 2025 ARERA

 

La posizione di ANCI IFEL sul testo della delibera ARERA che definisce il bonus sociale per i rifiuti

Sul punto IFEL e ANCI ritengono necessario che l’Autorità decida di rinviare l’applicazione del bonus al 2026 definendo le regole nei prossimi mesi e consentendo l’adeguamento entro la fine di quest’anno degli uffici dei Comuni e dei gestori. È infatti necessario che il sistema applicativo della nuova misura sia noto in tutti i suoi aspetti e adeguatamente comunicato a tutti gli attori. Su questa base, potranno essere risolti i problemi che impediscono l’ordinata applicazione fin dal 2025: dalle tempistiche dei flussi informativi necessari, agli adeguamenti organizzativi, regolamentari e informatici che i Comuni e i gestori dovranno affrontare, alla puntuale informazione ai cittadini e, in particolare, ai beneficiari dell’agevolazione.

 

FAQ BONUS SOCIALE PER I RIFIUTI (TARI) 2025

Cosa prevede il bonus sociale per i rifiuti?

Il bonus sociale per i rifiuti prevede una riduzione del 25 per cento della tassa sui rifiuti (TARI) o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani altrimenti dovuta, ovvero del 25 per cento della spesa media nazionale per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani nei casi in cui il gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti non si accrediti al Sistema di gestione delle agevolazioni  sulle  tariffe energetiche (SGAte) e, conseguentemente, non sia possibile determinare l’ammontare effettivo del bonus da erogare all’utente.

Per quale utenza è possibile ricevere bonus sociale per i rifiuti?

Per una unica fornitura di servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani, nella titolarità di uno dei componenti del nucleo familiare. Sarà possibile avere il bonus per una sola utenza appartenente al nucleo familiare. Quindi in caso di due abitazioni il bonus spetterà solo per una.

Tutte le utenze hanno diritto al bonus sociale per i rifiuti?

No. Hanno diritto al bonus sociale per i  rifiuti solo gli utenti domestici il cui nucleo familiare abbia un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

Da quando si applica?

Il bonus si applica retroattivamente dal 1° gennaio 2025.

Cosa dovrà fare l’utente per ottenere il bonus sociale per i rifiuti?

L’utente non dovrà presentare alcuna richiesta per ottenere il bonus sociale per i rifiuti, similmente a quanto avviene per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato.

Il bonus sociale per i rifiuti dovrà essere riconosciuto d’ufficio, dal Comune o dal gestore della tariffa corrispettiva agli utenti aventi diritto, identificati in base alle informazioni messe a disposizione attraverso il sistema SGAte.

Come sono individuati i beneficiari del bonus sociale per i rifiuti?

L’individuazione dei beneficiari è effettuata mediante modalità di condivisione, che dovranno essere definite da Arera, da parte dei Comuni e dei gestori del servizio rifiuti, delle informazioni presenti nel sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte).

Qual è la Normativa di riferimento?

  • L’articolo 57-bis, comma 2, del Dl 124/2019.
  • Il Dpcm 21 gennaio 2025 “Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo

Cosa manca per completare il quadro normativo del bonus sociale per i rifiuti?

Arera entro 4 mesi dall’entrata in vigore del Dpcm dovrà fornire le modalità applicative e quelle di condivisione delle informazioni relative agli aventi diritto al bonus sociale.

Nel nuovo metodo tariffario in corso di definizione ARERA potrà prevedere l’introduzione di meccanismi di gradualità, per un periodo di dodici mesi, nell’applicazione del bonus.

Come sarà finanziato il bonus?

Il finanziamento del bonus avverrà mediante l’istituzione, da parte di Arera, di una nuova componente perequativa applicata alla generalità dell’utenza, domestica e non domestica, che alimenta un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Il Dpcm prevede anche la possibilità per Arera di prevedere l’introduzione di meccanismi di gradualità, per un periodo di dodici mesi, nell’applicazione del bonus sociale rifiuti.

I provvedimenti attuativi di Arera, dovranno quantificare l’importo della componente perequativa da richiedere a tutte le utenze, domestiche e non, con le modalità e tempistiche di riversamento al Csea.

 

Fonte: https://www.unionesinello.it/vivere-il-comune/dati-generali/notizie/2576-bonus-sociale-per-i-rifiuti-tari-2025

Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2025, 18:28

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